On1 Photo Raw 2017 – Analisi, Recensione, e Confronto con Adobe Lightroom
La software House On1, celebre per i software di effettistica e ritocco fotografico come onOne Photo ed onOne Effects, ha deciso di creare una propria suite di ritocco fotografico riscrivendo da zero tutto il motore di sviluppo dei file RAW delle nostre reflex.
On1 Photo Raw era previsto per questo autunno, ma in verità la prima demo è uscita 2 giorni fa.
Testiamola insieme e cerchiamo di capire se è una valida alternativa a software di demosaicizzazione più blasonati come Lightroom e Capture One.
Prima del video vi riassumo i PRO ed i CONTRO riscontrati da questa esperienza di test.
PRO
- Gestione completa del RAW senza uscire dal programma o utilizzare plug-in (plug-in che possono essere tranquillamente utilizzati, vedi Nik’s Collection).
- La nitidezza integrata nel programma è strabiliante e si rifà alle classiche tecniche di sharpening che utilizziamo tutti in Photoshop.
- La gestione dei livelli permette di creare unioni complesse come HDR, doppie esposizioni e fotomontaggi come se avessimo un mini-Photoshop integrato.
- La gestione dei colori è ben fatta e con pochi click si ottiene un boost di colori senza sbavature o aloni.
- La gestione dei toni è veramente dettagliata, e sono presenti sempre i cursori di protezione per luci, ombre, e pelle.
- Gli effetti con gestione a livelli gerarchici è veramente utile, ed integra una maschera per applicare l’effetto in modo mirato senza ricorrere sempre ai settaggi locali.
- La gestione dei file in cartella ci permette nel caso di formattazioni di non dover combattere con percorsi cambiati nel caso di cataloghi e ci permette maggiore flessibilità.
CONTRO
- Ogni ritocco va a creare un file PSD (formato photoshop che stranamente se aperto con photoshop non riconosce i livelli) che pesa davvero tanto (un raw da 30MB a 24Mpx, è diventato subito un PSD da 550MB).
- La riduzione del rumore non funziona bene e non rimuove il rumore cromatico, quindi non indicato per astrofotografia o per foto rumorore.
- La gestione dei livelli rasterizza il livello e non è chiaro come riprendere i settaggi.
- La parte di sviluppo e di effettistica condividono quasi tutte le impostazioni, quindi non capisco perché fare gli effetti con maschere e livelli e la parte di sviluppo priva di maschere e livelli.
- Avendo i file psd affiancati ai file raw, si crea caos nella cartella che rischia di esplodere visto che i PSD non sono compressi.
- La on1 non garantisce un abbonamento con aggiornamenti: fa pagare il software e per ogni aggiornamento di versione bisogna pagare l’aggiornamento (così mi è stato risposto, ma potrebbero cambiare idea).
Vi lascio ora alla recensione dettagliata di oltre 30 minuti, con il quale spero di chiarire ogni dubbio sorto, e aspetto i vostri commenti sotto al video o sotto a questo post!
Recensione chiara ed esauriente, complimenti!
Sarebbe interessante un aggiornamento del test con la nuova versione Photo Raw 2019 ( mi risulta siano state introdotte molte migliorare grazie alle segnalazioni dei vari utenti)
Sarebbe possibile qualche approfondimento/confronto sulla gestione colore di Photo Raw e l’utilizzo dei vari spazi colore?
Cordiali Saluti e complimenti ancora per la recensione
Andrea Pedrazzini