[Corso di fotografia]: 4° lezione – Gli obiettivi


Benvenuti in questa quarta lezione del nostro corso di fotografia.

Nella scorsa lezione, abbiamo parlato del funzionamento interno di una fotocamera, e di come la luce entra dall’obiettivo fino ad arrivare al sensore.

L’argomento di oggi sono gli obiettivi: i vari tipi esistenti e le focali.

Gli obiettivi sono dei dispositivi ottici in grado di raccogliere e riprodurre un’immagine, e sono costituiti principalmente da un gruppo lenti interno e dal diaframma che permettono di far arrivare luce e immagine al sensore della fotocamera.


La portata di un obiettivo è detta “lunghezza focale”, e rappresenta la distanza tra il centro ottico dell’obiettivo e il piano pellicola (o il sensore in caso di fotocamera digitale).

La lunghezza focale viene misurata in millimetri che, in caso di sensore APS-C o di grandezza inferiore, vanno rapportati al formato full-frame della pellicola per determinare il fattore di taglio.

Ma cos’è esattamente il fattore di taglio? Facciamo un esempio: se un ottica da 50mm viene montata su una fotocamera digitale equipaggiata con un sensore di dimensioni inferiori al Full-Frame 36x24mm, il sensore in questione potrà inquadrare solo una sezione più piccola dell’intera immagine prodotta dall’ottica, con un effetto apparente di incremento della lunghezza focale.

In questo esempio, l’ottica da 50mm montata su un sensore di formato APS-C Nikon, avrà una lunghezza focale effettiva di  75mm in quanto la porzione di immagine ritagliata coprirà un angolo di campo paragonabile a questa lunghezza focale, con un fattore di moltiplicazione, detto fattore di taglio o crop, di 1,5x sulla focale di partenza (1,6x su canon).

Per semplificare l’argomento, proviamo a commentare questa foto.

Come possiamo notare il formato più grande e quindi di confronto è il Full-Frame da 36 x 24mm.

I riquadri più piccoli mostrano invece come, a parità di focale, il diverso formato dei sensori porta ad avere un ritaglio dell’immagine.

Questo significa, ad esempio come gia detto, che ad una focale di 50mm su APS-C Nikon, si avrebbe un fattore di taglio pari ad un 75mm su full-frame.

Parlando ancora di lunghezze focali, in commercio possiamo trovare:

  • Obiettivi a focale fissa: Questo tipo di obiettivi non hanno zoom, hanno una focale fissa espressa in millimetri e si distinguono per leggerezza, maggiore luminosità con aperture anche di f/1.8, e per avere una sola ghiera: quella della messa a fuoco.
  • Obiettivi a focale regolabile (zoom): Questo tipo di obiettivo è il più comune, un esempio è il classico “plasticotto” che si trova nei kit di acquisto, il 18-55mm.
    Si distinguono a occhio perché posseggono una seconda ghiera che permette di regolare la focale, in questo caso appunto da 18mm a 55mm.

In entrambi i tipi di obiettivi, la messa a fuoco può essere manuale o automatica.

Non tutti gli obiettivi sono dotati di motore autofocus interno, infatti quando è non disponibile l’autofocus dell’obiettivo, bisognerà usare il motore autofocus del corpo macchina reflex, ammesso che la macchina ne sia equipaggiato.

Bisogna inoltre ricordare sempre, che all’aumentare della lunghezza focale, diminuisce l’angolo di campo e quindi anche l’ampiezza focale.

Si può capire da quanto detto finora che con un sensore APS-C si ha maggior versatilità sulle focali lunghe, in quanto ad esempio un 200mm equivale ad un 300mm effettivi (200mm x 1,5 di fattore di moltiplicazione = 300mm).
Mentre se si volesse ottenere  una focale corta, anche con un obiettivo 18mm si avrebbero 27mm effettivi lunghezza focale.

Per assecondare lo stile e le necessità dei fotografi, esistono vari tipi di obiettivi in commercio:

  • Obiettivi grandangolari: Sono detti “grandangolari” gli obiettivi con focale minore di 50mm e si usano per fotografare paesaggi in quanto restituiscono un angolo di campo maggiore.
  • Obiettivi a media focale: Obiettivi con focali intorno ai 50mm.
  • Tele-obiettivi o Zoom: Obiettivi con focale maggiore ai 50mm, che permettono ingrandimenti e riprese di soggetti lontani.
  • Obiettivi macro: Sono obiettivi speciali realizzati per effettuare macro-fotografie ovvero foto a soggetti molto vicini, con ingrandimento del soggetto con rapporto anche 1:1.
  • Obiettivi Fisheye: Sono obiettivi ultra-grandangolari che permettono di avere ampi panorami o di creare foto con effetto fish-eye (di seguito una foto d’ esempio)

Video:


Nella prossima puntata, che in via eccezionale rilasceremo in settimana, parleremo delle sigle che identificano i vari obiettivi Nikon e Canon.



3 Commenti

  1. […] 4° Lezione – Corso di fotografia – Gli Obiettivi […]

  2. […] scorse lezioni abbiamo parlato degli obiettivi, e delle sigle che ne identificano i modelli in […]

  3. […] scorsa lezione abbiamo parlato degli obiettivi e delle lunghezze focali, in modo da capire bene che obiettivo ci […]

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